Palladio Museum
25 giugno – 16 ottobre 2022In questa serie di fotografie Joaquín Bérchez offre una lettura critica e visiva di alcuni episodi della produzione artistica di Manuel Tolsá (Énguera, Valencia, 1757 – Città del Messico 1816), scultore e architetto attivo nel Messico di fine Settecento e primo Ottocento.
Artista senza rivali nel fragile scenario della Nuova Spagna, Tolsá è l’indiscusso protagonista di una città vicereale che si guarda allo specchio cosmopolita dell’Europa dei Lumi e sceglie un linguaggio di raffinata classicità per i suoi nuovi edifici e viali monumentali.
Davanti ai nostri occhi sfilano ambienti classici peculiari, con scintillanti frammenti di stucchi e modanature, ordini architettonici sorpresi nei densi silenzi delle murature, facciate e cupole ritratte sullo sfondo del Messico di oggi, logge e scale immerse in un’aura glaciale, quasi ipnotica, tutti aspetti che testimoniano l’eccezionale qualità delle opere dell’artista valenciano e, allo stesso tempo, la rara capacità del fotografo di svelarne i valori plastici per ricreare immagini del tutto nuove.
Joaquín Bérchez è anche storico dell’architettura, docente all’Università di Valencia (1992-2010) e alla Real Academia de Bellas Artes de San Carlos a Valencia.
Le sue fotografie sono state esposte in numerose città spagnole e in diverse sedi internazionali fra cui il Queen Sofia Spanish Institute di New York, il Palladio Museum di Vicenza, l’Università di Palermo, la Real Academia de España di Roma, il Colegio de Minería di Città del Messico, il Palazzo Ducale di Camerino e il Museu de Arte Popular di Lisbona. Dal 2003 le sue fotografie illustrano le copertine della nostra rivista “Annali di architettura”.
www.palladiomuseum.org/exhibitions/tolsa-berchez
In this series of photographs, Joaquín Bérchez offers a critical visual interpretation of some episodes in the artistic production of Manuel Tolsá (Énguera, Valencia, 1757 – Mexico City 1816), a sculptor and architect active in late 18th- and early 19th-century Mexico. A peerless artist on the uncertain scene of New Spain, Tolsá was the undisputed protagonist of a viceroyal city that gazed in the cosmopolitan mirror of Enlightenment Europe and chose a language of refined classicism for its new buildings and monumental avenues.
The images parading in front of our eyes are of unusual classical settings with glittering fragments of stucco and mouldings, architectural orders unexpectedly caught in the dense silences of walls, façades and domes, captured against the backdrop of today’s Mexico, loggias and staircases bathed in a glacial, almost hypnotic aura… all of these aspects testify to the exceptional quality of Tolsá’s works and, at the same time, to the photographer’s rare ability to reveal their plastic values while recreating entirely new images.
Joaquín Bérchez is not only a photographer but also an architectural historian and a lecturer at the University of Valencia (1992-2010) and the Real Academia de Bellas Artes de San Carlos, Valencia. His photographs have been exhibited in many Spanish cities and international venues, including the Queen Sofia Spanish Institute, New York, the Palladio Museum, Vicenza, the University of Palermo, the Real Academia de España, Rome, the Colegio de Minería, Mexico City, the Palazzo Ducale, Camerino, and the Museu de Arte Popular, Lisbon. Since 2003, his photographs have featured on the covers of our journal, Annali di architettura.
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